Pacchetto di 5 meditazioni guidate (da scaricare in blocco oppure singolarmente)
Quando vogliamo agire anziché rimandare in continuazione.
Siamo molto abili a rimandare le cose e gli impegni per non affrontarli. La nostra mente è abile tanto a pensare il da farsi, quanto al non fare. E la cosa incredibile è che non siamo nemmeno consapevoli, in genere, del fatto che stiamo evitando di pensare a qualcosa.

Meditazioni in ufficio: fare non rimandare

Quando fare la meditazione. Quando vogliamo agire anziché rimandare in continuazione. Quando ci accorgiamo che una difficoltà non ci piace e la nostra mente si impegna rapidamente a fare qualcos’altro. A cosa serve. La nostra mente desidera uscire dal disagio, dolore o difficoltà che stiamo affrontando. Quindi, nel momento presente, potremmo sentire qualche temporaneo sollievo. Ci teniamo occupati e non impariamo a trattare con quello che abbiamo dentro o di fronte a noi. Ciò significa che siamo in balia delle nostre paure, dei nostri disagi. Alla fine, di solito, dobbiamo ugualmente avere a che fare con ciò che abbiamo evitato e, molto spesso, lo troviamo peggiorato. Sarebbe stato meglio affrontare i problemi nella fase iniziale.

Meditazione mente in folle

Quando fare la meditazione. Quando siamo da troppo tempo concentrati sullo stesso lavoro, quando ci troviamo di fronte a un problema o in una situazione di emergenza. Il senso di panico e la paura bloccano l’iniziativa, limitando le nostre capacità. Iniziamo a vedere la meditazione come un allenamento continuo all’attenzione. Affrontare le cose senza l’ansia del non conoscere e lo stress del ripetere sempre le stesse cose. Se ogni volta non riesci a smettere di fare qualcosa vuole solamente dire che non sai come cambiare la marcia della mente. Per questo ti serve la meditazione: per vedere con occhi nuovi le solite cose, perché non sono mai uguali anche se apparentemente lo sembrano.

Le sette meditazioni del lavoro

Quando fare la meditazione. Dobbiamo imparare a fare un passo indietro per fare attenzione a quello che stiamo facendo, soprattutto quando lavoriamo e sono implicate altre persone nella nostra responsabilità. Nello Zen si dice: “fai un passo indietro e ne farai due avanti” proprio con lo scopo di muovere i passi avanti con maggiore sicurezza… Ognuna di queste meditazioni serve a renderci maggiormente capaci a sviluppare l’attitudine a cui è indirizzata. Servono in ambito di lavoro ad renderci produttivi con maggior chiarezza e meno stress.

Meditazione in automobile

Quando fare la meditazione. L’automobile è un luogo perfetto per la meditazione, in quanto é un mezzo al centro della quotidianità di molte persone. Praticare la consapevolezza nella vita ordinaria è, del resto, l’essenza dello zen, che si propone di non ricercare “nulla di speciale”, ma di trasformare l’ordinaria vita in straordinario vivere. Quando guidiamo, tendiamo a pensare all’arrivo e, in nome dell’arrivo, sacrifichiamo il viaggio. A cosa serve. A rendere la guida una pratica di consapevolezza, un periodo vero di vita vissuta consapevolmente e non solo un intervallo, uno spostamento da un luogo ad un altro. Stare in macchina e  guidare può essere meraviglioso, non uno stress.

Meditazione del dopo lavoro body scan di mente e corpo

Quando fare la meditazione. la sera, quando la nostra mente è pronta ad ascoltare la giornata.A cosa serve. Serve a prendere consapevolezza
su cosa maggiormente dobbiamo lavorare. Quali sono i punti deboli ma soprattutto quali i punti forti di consapevolezza che domani potremo rinforzare ancora di pIù. Questa meditazione serale serve a fare il Body Scan del nostro corpo, ascoltare dove la giornata ha portato più stanchezza a quale parte del corpo.